Miss Credenza

Adamo ed Eva per la cultura Catto-Cristiana sono REALI

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sghiccio_1184
view post Posted on 27/8/2009, 17:50




La Chiesa si riserva di interpretare la Bibbia tramite i Concili. Vi sono dispute che durano anche anni per stabilire cosa è dogma e cosa non lo è. Poichè la Bibbia ha infiniti piani di lettura, appare pericoloso lasciare al singolo credente la facoltà di interpretarla liberamente. Questo perchè altrimenti la fede si fraziona, si "personalizza", e si può trasformare in altro.
Quindi un cattolico DEVE accettare le interpretazioni bibliche fornite dalla Chiesa nel corso dei secoli
La dottrina cambia raramente, dopo anni di dibattiti tra i teologi, e i cambiamenti non sono mai in contrasto con il magistero precedente.
Un vero cattolico deve seguire l'interpretazione biblica che ne da la Chiesa. D'altra parte dal basso delle mie conoscenze, non oserei mai crearmi il mio cristianesimo ad-personam.


la Genesi va letta in modo non-letterale. Dire "Adamo ed Eva non sono esistiti" significa invalidare aprioristicamente la Genesi. Altro canto è discutere sul significato di questi due personaggi.Per la Chiesa Adamo ed Eva sono due figure reali (nel senso che sono esistiti realmente). Metaforicamente va letta invece la Genesi, che utilizza simbolismi e linguaggi tipici del periodo in cui fu composta.Non è importante sapere se Adamo si chiamava Adamo (quindi se era proprio Adamo o un altro), ma è importante credere a queste due prime figure (Adamo ed Eva) che si macchiarono del peccato originale. Negare la loro esistenza è di fatto un'eresia.

390 Il racconto della caduta (Gen 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 13]. La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori [Cf Concilio di Trento: Denz.-Schönm., 1513; Pio XII, Lett.enc. Humani generis: Denz.-Schönm., 3897; Paolo VI, discorso dell'11 luglio 1966].


Scriveva Pio XII in "Humani Generis":

"Però quando si tratta dell'altra ipotesi, cioè del poligenismo, allora i figli della Chiesa non godono affatto della medesima libertà. I fedeli non possono abbracciare quell'opinione i cui assertori insegnano che dopo Adamo sono esistiti qui sulla terra veri uomini che non hanno avuto origine, per generazione naturale, dal medesimo come da progenitore di tutti gli uomini, oppure che Adamo rappresenta l'insieme di molti progenitori; non appare in nessun modo come queste affermazioni si possano accordare con quanto le fonti della Rivelazione e gli atti del Magistero della Chiesa ci insegnano circa il peccato originale, che proviene da un peccato veramente commesso da Adamo individualmente e personalmente, e che, trasmesso a tutti per generazione, è inerente in ciascun uomo come suo proprio (cfr. Rom. V, 12-19; Conc. Trident., sess. V, can. 1-4)."

infatti un parroco argentino è stato sanzionato dal Vaticano per aver pubblicamente messo in dubbio alcuni elementi fondamentali della fede cattolica, fra cui l’esistenza di Adamo ed Eva. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa statale Telam.Fra le altre cose padre Ariel Alvarez Valdes, che è anche membro dell’Associazione biblica italiana, non potrà più svolgere la sua normale attività accademica nell’Università cattolica di Santiago del Estero, dove insegna Teologia.

Secondo la disposizione firmata dal cardinale Segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, il religioso non potrà neppure scrivere articoli o partecipare a trasmissioni radio e televisive.

Tra le motivazioni della sospensione figurano, oltre alla negazione di Adamo ed Eva, anche la negazione della storicità del dialogo tra l’arcangelo Gabriele e la Madonna e delle apparizioni fisiche della Vergine, tesi che, secondo il Vaticano, sono contrarie alla dottrina della chiesa cattolica.

fonte:ticinonews


D'altro canto ogni catto/cristiano dovrebbe (giustamente) credere ad adamo ed eva, perche' se no avrebbero ragione a dubitare di Cristo stesso.
infatti se:
Adamo non è esistito --> non è esistito il peccato originale ---> Cristo ha redento quale peccato?

Ma esistono sempre le eccezioni. :)

Monsignore Gianfranco Ravasi , dice proprio che Adamo ed Eva non sono esistiti come persone reali, ma sono il simbolo per indicare l'intera umanità.

Dunque il termine ‘adam non è un nome proprio e la sua traduzione più corretta non è «Adamo» ma «l’uomo». Perdipiù il significato del termine uomo non è da intendersi rigidamente al singolare, esso infatti rivela la condizione tipizzante e rappresentativa di tutti gli uomini, o se vogliamo di “ogni singolo uomo”! Si tratta di tutti noi – afferma il celebre biblista Gianfranco Ravasi – “Adamo è questo filo ininterrotto genealogico: là dove sulla faccia della terra appare l’umanità, là abbiamo Adamo. E allora questa storia non è così lontana né riguarda un personaggio assolutamente remoto, collegato a noi con un filo così esile, da essere quasi irrilevante . Si tratta invece di noi; la questione è nostra; il protagonista è quel primo uomo, ma anche l’ultimo uomo”.


Il parroco argentino che fu sanzionato negava tanti altri dogmi importanti, e tra le tante eresie che proferiva c'era anche la negazione di Adamo ed Eva. Anche se il numero delle eresie (interpretazioni persoali) che costituiscano l'innescarsi della sanzione e della scomunica non sono a nessuno chiare e forse in relazione al contesto.
 
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